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agenzie investigative
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Le nuove frontiere delle agenzie investigative

Nella letteratura sono molteplici gli autori che descrivono, osservano, analizzano e, in sostanza, raccontano di agenzie investigative o di polizie note a livello internazionale. I casi più noti sono quelli di Sir Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, Edgar Allan Poe, i cui personaggi delle investigazioni hanno fatto un’arte; persone più o meno comuni che si interessano di casi straordinari, risolvendoli con deduzione, logica, buon senso e grande fiuto. Alla base della loro attività quindi c’è il fiuto, insieme all’acume e al buon senso. Le agenzie investigative negli ultimi anni hanno visto crescere i loro numeri anche grazie ad una legge che consente l’utilizzo degli investigatori in ambito penale e civile:  L'art. 5 del decreto ministeriale 269/2010 stabilisce la classificazione delle attività di pertinenza delle agenzie secondo lo schema seguente:

  • investigazioni in ambito privato: informazioni richieste dal privato per una sua tutela in sede giudiziaria (ad esempio in ambito familiare, matrimoniale, patrimoniale);
     
  • investigazioni in ambito aziendale: richieste da enti pubblici e privati, vale a dire da società anche senza personalità giuridica, al fine di tutelare un proprio diritto in sede giudiziaria – ad esempio in caso di infedeltà del lavoratore; di contraffazione di prodotti; per la tutela di marchi e brevetti, del patrimonio scientifico, degli altri beni aziendali immateriali, ecc.;
     
  • indagini in ambito commerciale: richieste del commerciante al fine di determinare, pur a livello contabile, gli ammanchi e le differenze inventariali, anche mediante informazioni reperite direttamente presso l'esercizio commerciale – (cosiddettoantitaccheggio investigativo);
     
  • indagini in ambito assicurativo: richieste da qualsiasi avente diritto, per la propria tutela in sede giudiziaria, relativamente alla dinamica di sinistri stradali e sul lavoro, oppure da società assicurative per una loro tutela da eventuali frodi;
     
  • indagini difensive: finalizzate alla ricerca di elementi di prova da utilizzare nel contesto del processo penale, così come disciplinate dal Titolo VI bis del c.p.p.;
     
  • informazioni commerciali: richieste da enti pubblici e privati al fine della raccolta, analisi, elaborazione, valutazione e stima di dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali, industriali, produttivi, imprenditoriali e professionali di imprese e società – sia di persone che di capitali – nonché delle persone fisiche ad esse connesse – quali ad esempio i soci, gli amministratori, ecc. - nel rispetto della vigente normativa europea in materia di privacy.
     
  • attività previste da leggi speciali o decreti ministeriali, caratterizzate dalla stabile presenza di personale dipendente presso i locali del committente (es. “buttafuori”).

I nostri giovani, ammaliati dalle avventure del redivivo Sherlock Holmes, interpretato magistralmente da un outsider quale Robert Downey Jr., affiancato da un raffinato Jude Law nei panni del dott. Watson, seguono le loro orme e si iscrivono ai diversi e nuovi corsi di laurea quali Scienze delle investigazioni, Scienze per l'investigazione e la sicurezza, Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza, Scienze forensi e intelligence per le investigazioni private, attivati in diversi atenei distribuiti in tutta Italia:

Università degli Studi di Perugia -Narni –Tr ;

L’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza – Roma;

Università degli Studi Guglielmo Marconi – Roma;

Università Internazionale di scienze della Sicurezza e della Difesa Sociale;

ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna  - Forlì , tanto per fare alcuni esempi.


Le agenzie investigative attingono a pieno titolo a queste fucine implementando così il lavoro dei giovani, di cui il 30% risulta essere disoccupato: solo in Toscana un terzo dei 15/24enni è disoccupato e ci sono 50mila under30 senza lavoro, come riporta un articolo del 2 settembre 2016 in cui viene intervistato l’assessore al Bilancio della Regione Toscana, Vittorio Bugli. Quindi oltre a risolvere problematiche legate a separazioni turbolente di coniugi, affidamenti più o meno congiunti, relazioni extraconiugali ecc. le agenzie investigative incrementano nei giovani la voglia di autonomia e speranza di un futuro un po’ più roseo.


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