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Risorse SEO 3.0
Risorse SEO 3.0

Risorse SEO 3.0: il blog aziendale e i social media

La SEO sta cambiando: questa non è una novità ma l’unica vera costante del settore. La SEO è sempre andata verso un’evoluzione delle proprie logiche e continuerà a farlo; l’obiettivo di Google quello di è di fornire risultati di ricerca che siano sempre più in linea con le aspettative e i bisogni degli utenti, appropriati e semanticamente bene interpretati. E se cambiano le logiche SEO, cambia inevitabilmente anche il modo di approcciarsi alle attività di posizionamento sui motori di ricerca; così, anche gli strumenti posti in essere dai SEO specialist devono adeguarsi alle trasformazioni e devono farlo in fretta.

Il blog aziendale come strumento SEO

L’idea - ampiamente confermata empiricamente - secondo cui il blog aziendale sia una preziosa risorsa in ottica SEO, è ormai radicata e non può più essere considerata una novità. Il business blog presenta una serie di vantaggi che, oltre a consolidare l’immagine di un marchio e la sua autorevolezza online, favoriscono in modo diretto la scalata delle SERP. Prima di tutto, Google considera gli aggiornamenti di un sito come un valore, un parametro SEO che favorisce il miglioramento del posizionamento acquisito: un sito con una manutenzione costante guadagna maggiore autorevolezza e considerazione da parte del robot di Google. Inoltre, gli articoli dei blog, specie si riguardano tematiche specifiche e di nicchia, sono una risorsa eccellente attraverso cui conquistare nuove parole chiave, aggredendo anche SERP di lunga coda che, sommate, possono favorire un aumento sostanziale di traffico qualificato.

Anche i social media sono una risorsa SEO

In ambito social media marketing la questione è un po’ più complessa. Qui, infatti, la correlazione con il posizionamento sui motori di ricerca è indiretta. I link, le condivisioni, i commenti non generano vantaggi diretti per il miglioramento del posizionamento, poiché si trattano di link nofollow. Va considerato, però, che Google ha notevolmente migliorato la propria capacità di giudicare la link profile di un sito web, assegnando valori sempre meno rilevanti (o persino negativi) a quei link acquisiti in modo illecito, poco coerenti o privi di autorevolezza. La link building va sempre più verso il concetto di naturalezza e a essere premiati sono soprattutto quei siti web capaci di guadagnare link in modo spontaneo grazie alla qualità dei contenuti e all’autorevolezza del marchio. I social media, in tal senso, sono una vetrina potenzialmente decisiva per dare visibilità a un brand e alle sue produzioni, favorendo le acquisizioni spontanee di link.


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