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posizionamento motori di ricerca, seo
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Posizionamento, interazione sociale e siti web

Posizionare siti web sembra facile, ma non è così. Dietro una campagna di posizionamento seria e vincente (vedi esempio), realizzata da professionisti del settore (internet marketing specialist, senior seo specialist, esperti di marketing e pubblicità), si nasconde una strategia volta ad aumentare i contatti, le vendite e in genere espandere il proprio business. Diversamente da alcuni anni fa, lo spettro delle azioni che possono essere intraprese durante una campagna di web marketing, non si esaurisce più nelle due abusate sigle di SEO e SEM. Infatti, l'evoluzione della rete negli ultimi anni è tale che l'interazione azienda-consumatore, domanda-offerta, passa attraverso nuovi canali, il più conosciuto dei quali è certamente la rete sociale, il social network.
 
Un sito come Facebook, per gli esperti di web marketing, rappresenta una vera e propria sfida, perchè lo stesso sito, a detta di Zuckerberg, si propone di unire le persone in base ai loro gusti, interessi, appuntamenti, obbiettivi. Quindi di generare la domanda, nel vecchio sistema praticato dai media tradizionali come la televisione, che appuntano sfruttano il fatto che a molte persone piacciano determinati format e quindi potrebbero avere gli stessi interessi. Il lavoro di targetizzazione di Facebook è molto più profondo e radicale e quindi l'attività pubblicitaria potrebbe essere più feconda, se non fosse che molte lamentele sono state sollevate a proposito della capacità del social network di generare un buon ritorno di investimento. Le perplessità nascono dal fatto che pur generando la domanda, Facebook è ancora in una fase "ludica", nella quale i comportamenti di gruppo e individuali non sono contrassegnati da una consapevolezza commerciale. Per cui la pubblicità, ancorché separata dal flusso di informazioni, rimane sostanzialmente indifferente, intrusiva o di scarsa qualità. Recentemente, il flusso di informazioni viene interrotto da "like" sponsorizzati organizzati da brand, e questo potrebbe essere il futuro.
 
Un altro modo di fare social marketing è quello di realizzare dell'engagement intorno a una pagina Facebook. Una facebook page è una pagina aziendale promossa e curata dall'azienda, che nelle intenzioni dovrebbe veicolare lì tutte le interazioni tra produttore e consumatore, in una dinamica tale da migliorare l'esperienza del prodotto, raccogliere suggerimenti ed espandere il passaparola. Purtroppo, però, non tutte le piccole aziende sembrano disposte ad affidarsi a questo tipo di operazioni, perché presuppongono lo stanziamento di fondi sia per affidarsi esternamente a degli esperti (che comunque dovrebbero studiare a fondo il prodotto per interpretarlo nella scala sociale), sia per occupare in azienda un esperto che interagisca con il team di marketing. Anche perchè spesso si confonde reparto marketing con reparto vendite, affidando al marketing un aumento delle vendite immediate, che spesso non corrisponde alla realtà.
 
Il posizionamento sul motore di ricerca Google, invece si basa su una domanda già incorporata nelle query e in qualche modo ha qualche marcia in più rispetto al social marketing (vedi sito) . E' migliore per le aziende per economicità (anche nella versione AdWords) e per comprensione, e appartiene inoltre a una branca ben studiata, quella del SEO, che ha dimostrato di generare fatturato, aumentare le vendite e migliorare l'esperienza del consumatore, grazie a siti costruiti meglio, più autorevoli, con ottime connessioni con la parte sociale del web.
 

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