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stampa volantini
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Stampa Digitale o Stampa Offset: come stampare i nostri nuovi volantini?

Uno dei dilemmi che può affliggere chi si appresti per la prima volta ad effettuare la stampa di volantini, brochure, biglietti da visita o prodotti tipografici personalizzati in generale, è quello di decidere se affidarsi ad un servizio di stampa digitale oppure di stampa offset. In questo articolo non ci dilungheremo sugli aspetti tecnici che differiscono tra i due processi di stampa, che benchè interessanti non sono particolarmente utili in termini pratici per il consumatore medio, ma andremo a valutare i principali punti di forza e contro di queste due tecniche di stampa.

Premettiamo subito che in caso di dubbio è sempre bene specificare le proprie esigenze alla tipografia: consigliamo di rivolgersi alle tipografie che dispongano di entrambi i tipi di tecnologia – come ad esempio StampaVolantini.org , tipografia on line che offre un servizio di assistenza dedicato. La stampa offset trae le sue origini dalla ben più antica litografia: la principale innovazione introdotta dalla stampa offset consiste nel fatto che l’inchiostro non viene impresso direttamente sulla carta, ma avviene prima un passaggio intermedio su un supporto di caucciù.

Questo passaggio garantisce una maggiore definizione dell’immagine di stampa, permettendo così di stampare elevati volumi mantenendo una qualità di stampa adatta alla maggior parte degli utilizzi e su una vastissima gamma di supporti cartacei e non. La stampa offset è una tecnica relativamente economica: è proprio questo uno degli aspetti che rende questo particolare tipo di stampa il migliore in termini di rapporto qualità/prezzo, specialmente quando si renda necessario stampare grandi tirature di stampa.

Può essere controindicata la stampa offset quando si desideri stampare su supporti estremamente delicati (le stampanti offset infatti esercitano un elevato stress sul materiale) oppure quando si abbia la necessità di stampare un numero ridotto di copie (nell’ordine di decine di pezzi): in questi casi è consigliabile valutare una stampa in digitale. Un ultimo aspetto da sottolineare, anche se non strettamente legato al processo di stampa ma a quello di post-produzione, è che il taglio può non essere preciso al millimetro, per questo motivo le tipografie riservano degli appositi margini di sicurezza per evitare che scritte o immagini poste ai lati del volantino, poster, o di qualsivoglia prodotto si vada a stampare, non vengano accidentalmente tagliati.

La maggiore precisione è l’aspetto che rende la stampa digitale preferibile rispetto a quella offset. Parlare di stampa digitale è di per sè abbastanza generico, in quanto questo termine racchiude tutti i sistemi di stampa che sfruttino processi elettronici per imprimere l’inchiostro sul supporto. Generalmente in ambito tipografico si fa comunque riferimento alle macchine a toner, la cui tecnologia laser permette una precisione ed una resa di colore impareggiabile. Il costo per copia aumenta notevolmente sui grandi volumi, il che rende questo tipo di stampa poco consigliabile in caso di tirature particolarmente elevate.


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